Dessy LA, Monarca C, Grasso F, Saggini A, Buccheri EM, Saggini R, Scuderi N. The use of mechanical acoustic vibrations to improve abdominal contour. Aesthetic Plast Surg. 2008 Mar;32(2):339-45. doi: 10.1007/s00266-007-9066-x. PMID: 18167017.

Gli effetti adattativi causati dalle vibrazioni acustiche meccaniche sul sistema neuromuscolare sono ampiamente descritti. Queste vibrazioni applicate al ventre muscolare provocano il “riflesso tonico vibrazionale” caratterizzato da un miglioramento della contrazione di potenza del muscolo stimolato. Vibrazioni acustiche meccaniche di moderata forza poste su aree corporee limitate producono un’attività muscolare positiva senza danni. Uno studio prospettico da gennaio a settembre 2006 ha esaminato 60 pazienti sedentari che presentavano ipotrofia muscolare associata o non associata a lipodistrofia della regione addominale che desideravano un sostanziale miglioramento del contorno di tale area senza procedure invasive. Di questi pazienti, 40 sono stati sottoposti ad un protocollo di trattamento con vibrazioni acustiche meccaniche applicate all’addome, associate o meno ad esercizio fisico aerobico di moderata intensità. I restanti 20 pazienti si sono impegnati solo nell’allenamento fisico. Lo studio mirava a valutare se l’applicazione di vibrazioni acustiche meccaniche potesse migliorare il profilo del corpo.

Il nostro studio ha dimostrato che il trattamento potrebbe non essere utilizzato solo in ambito riabilitativo per aumentare la capacità muscolare, ma anche per fini estetici. Consente un miglioramento della silhouette del corpo attraverso un miglioramento

della forza e della definizione del tono muscolare, in particolare se abbinato all’aerobica fisica esercizi di moderata intensità.

Link e-copy: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18167017/

Pilch, Wanda & Nastałek, Magdalena & Piotrowska, Anna & Czerwińska-Ledwig, Olga & Zuziak, Roxana & Maciorowska, Anna & Golec, Joanna. (2019). The effects of a 4-week vibrotherapy programme on the reduction of adipose tissue in young women with cellulite – a pilot study. Rehabilitacja Medyczna. 22. 10.5604/01.3001.0013.0109.

La lipodistrofia è un problema comune per le donne moderne. Finora non sono stati sviluppati metodi terapeutici pienamente efficaci per eliminare questo tipo di cambiamento. Il massaggio vibratorio è una metodica non ancora studiata nella prevenzione e nell’eliminazione dei sintomi della lipodistrofia.

Scopo dello studio: Lo scopo di questo studio era di valutare l’efficacia della vibroterapia sulla riduzione dei cambiamenti lipodistrofici.

Materiale e metodo: 10 volontari con alterazioni della cellulite di età compresa tra 21 e 23 anni con livelli di attività fisica descritti dall’International

Il questionario IPAQ ha partecipato allo studio. Tutte le donne incluse nello studio sono state valutate sulla base di un’analisi nutrizionale di 5 giorni. Prima e dopo 4 settimane di vibroterapia, sono state misurate le circonferenze della vita, dell’anca e della coscia ed è stata valutata la composizione corporea utilizzando la bioimpedenza e sono state scattate foto al dermatoscopio.

Risultati: Dopo la serie di vibrazioni di 4 settimane, è stata osservata una seguente riduzione della circonferenza della coscia, dei  fianchi e della vita. La serie di trattamenti proposti ha causato una riduzione della massa grassa corporea senza influire sul contenuto di acqua del corpo e l’analisi dei risultati dell’imaging dermatoscopico ha rivelato un miglioramento della perfusione cutanea.

Conclusione: la terapia con vibrazione oscillante-cicloidale può essere uno strumento efficace per alleviare i cambiamenti lipodistrofici.

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Pilch W, Czerwińska-Ledwig O, Chitryniewicz-Rostek J, Nastałek M, Krężałek P, Jędrychowska D, Totko-Borkusewicz N, Uher I, Kaško D, Tota Ł, Tyka A, Tyka A, Piotrowska A. The Impact of Vibration Therapy Interventions on Skin Condition and Skin Temperature Changes in Young Women with Lipodystrophy: A Pilot Study. Evid Based Complement Alternat Med. 2019 May 29;2019:8436325. doi: 10.1155/2019/8436325. PMID: 31275423; PMCID: PMC6560364.

Contesto: la cellulite colpisce l’85-98% delle donne di età superiore ai 20 anni. In un dato contesto, le vibrazioni meccaniche non sono state finora applicate nella terapia della lipodistrofia ginoide (GL). Lo scopo di questo studio pilota era di valutare la condizione e la temperatura della pelle affetta da cellulite dopo interventi di terapia vibratoria in giovani donne con GL.

Metodi: Hanno partecipato allo studio 10 donne sane (21,5 ± 1,5 anni) con scala di gravità della GL di Nürnberger-Müller di stadio 1 o 2. I soggetti sono stati sottoposti a 20 interventi di vibrazione con l’utilizzo di un Dispositivo di Massaggio Riabilitativo Vitberg+. La terapia vibratoria è stata applicata 5 volte a settimana per 60 minuti durante un periodo di 4 settimane. Prima e dopo il primo e l’ultimo intervento è stato valutato il grado di lipodistrofia e sono state acquisite immagini termografiche.

Risultati: L’analisi visiva e palpatoria eseguita prima e dopo una serie di trattamenti ha dimostrato una remissione totale della cellulite dopo l’intervento nel 40% dei soggetti (dallo stadio 1 allo stadio 0). Nel restante 60% con stadio 2 di cellulite, è stato osservato un miglioramento delle condizioni della pelle e il grado di cellulite è stato determinato come stadio 1. La temperatura cutanea media nella parte laterale della coscia, nonché sulla superficie posteriore della coscia e dei glutei è aumentato significativamente (p<0,00001) sia dopo il primo (rispettivamente: 4,0°C ± 0,9°C, 3,9°C ± 0,8°C) sia dopo l’ultimo intervento di vibroterapia (rispettivamente: 3,1°C ± 1,1°C, 2,8°C ± 1,1°C). Dopo la serie di interventi, è stato osservato un aumento statisticamente significativo (p=0,00705) della temperatura cutanea media nella parte laterale della coscia prima del primo trattamento: 27,9°C ± 0,7°C; prima del ventesimo trattamento: 29,0°C ± 1,2°C.

Conclusione: La serie di interventi sulle vibrazioni ha contribuito alla riduzione del GL tra i partecipanti. L’analisi dell’imaging termografico ha dimostrato l’impatto degli interventi di vibrazione sia singoli che seriali.

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Sadowski T, Bielfeldt S, Wilhelm KP, Sukopp S, Gordon C. Objective and subjective reduction of cellulite volume using a localized vibrational massage device in a 24-week randomized intra-individual single-blind regression study. Int J Cosmet Sci. 2020 Jun;42(3):277-288. doi: 10.1111/ics.12613. PMID: 32181499; PMCID: PMC7317706.

La cellulite si verifica nelle femmine ed è una condizione comune di alterata matrice del tessuto connettivo e aumentata adipogenicità con fossette visibili e aspetto a buccia d’arancia sulla superficie della pelle. Mentre i progressi nei metodi continuano ad aiutare la nostra comprensione, i tentativi di correggere l’aspetto della cellulite per via topica hanno prodotto un successo limitato. Sono stati segnalati vari tipi di metodi di rimodellamento del corpo non invasivi come la vibrazione di tutto il corpo con miglioramenti visibili dimostrabili nella condizione della cellulite. Lo scopo di questo studio era di valutare la riduzione del volume e il miglioramento dell’aspetto visibile della cellulite come giudicato sia oggettivamente (proiezione marginale 3-D a sfasamento AEVA-HE, gradazione di immagini macrofotografiche) che soggettivamente (questionari) dopo l’applicazione di una mano. tenuto dispositivo vibrazionale localizzato per 24 settimane. Lo studio è stato condotto su 40 volontarie sane a cui è stato insegnato come utilizzare il dispositivo su aree definite di cellulite della parte esterna e posteriore delle cosce (rispettivamente fascia ileotibiale e regione sopra il bicipite femorale). Le prime 12 settimane di applicazione continua del massaggio dello studio sono state seguite da una fase di 12 settimane in cui i volontari sono stati divisi in 2 sottogruppi, uno per la valutazione degli effetti di regressione e uno per gli effetti di applicazione continua. Le misurazioni dell’AEVA (volume della superficie della pelle) delle fossette legate alla cellulite erano correlate ai questionari e al punteggio di valutazione dell’immagine visiva, in quanto nella regione ileotibiale la cellulite era significativamente ridotta a 12 settimane. Nel sottogruppo di regressione la cellulite è tornata ai valori iniziali subito dopo la cessazione del trattamento, mentre nel sottogruppo di applicazione continua la cellulite è rimasta diminuita. L’effetto di questo dispositivo per ridurre la cellulite, come osservato in questo studio, dimostra che l’uso continuo del massaggio vibrazionale è utile per attenuare i segni visibili della cellulite.

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Paolucci T, Bellomo RG, Pezzi L, Frondaroli F, Frondaroli S, Santarelli A, Barbato C, Porreca A, Saggini R. A Novel Rehabilitative Protocol in the Treatment of Mixed Urinary Incontinence in Women: The Effects of Focused Mechano-Acoustic Vibration. Biores Open Access. 2019 Dec 20;8(1):219-228. doi: 10.1089/biores.2019.0041. PMID: 32042506; PMCID: PMC6931011.

Le disfunzioni del pavimento pelvico legate all’incontinenza urinaria mista nelle donne sono patologie estremamente limitanti per le condizioni fisiche e psicosociali dei pazienti, alterandone la qualità di vita. Lo scopo di questo studio era di determinare gli effetti delle vibrazioni meccaniche focali nell’incontinenza urinaria mista. In questo studio osservazionale caso-controllo retrospettivo, 65 pazienti sono stati randomizzati e divisi in 2 gruppi: gruppo di trattamento con vibrazioni meccaniche focali (sessioni VISS-10) (N = 33) e un gruppo di controllo in lista d’attesa (N = 32). Inoltre, entrambi i gruppi hanno ricevuto istruzioni ergonomiche posturali a casa per rinforzare il pavimento pelvico. I dati sono stati raccolti a T0 (basale), T1 (fine del trattamento) e T2 (follow-up = dopo 1 mese): i parametri muscolari reologici sono stati valutati da MyotonPRO rispetto alla valutazione del muscolo grande gluteo. Quindi, per misurare la disabilità generale del pavimento pelvico e l’impatto dei problemi urogenitali sulle attività quotidiane sono stati utilizzati l’indice di disabilità del pavimento pelvico (PFDI-20) e il questionario sull’impatto del pavimento pelvico (PFIQ-7). I gruppi sono stati abbinati perfettamente prima del trattamento per età (58,20 ± 4,37 contro 58,73 ± 5,19) e BMI (26,15 ± 2,22 contro 25,85 ± 2,11); per l’analisi ANOVA a due vie, è stata mostrata una differenza nelle variabili del gluteo nel tempo e tra i gruppi ad eccezione del GMDR (valore p del gruppo = 0,60). L’ANOVA a due vie mostra effetti statisticamente significativi del trattamento e del tempo per PDFI-20 e PFIQ-7 (valore p <0,001). È stato riportato un miglioramento dei sintomi dell’incontinenza e della qualità della vita nei punteggi PDFI-20 e PFIQ-7 e VISS può favorire la rigidità muscolare per gli esercizi migliorando la normalizzazione del tono basale. I nostri risultati sono stati incoraggianti e hanno suggerito l’uso della vibrazione meccanica focale come nuovo strumento per il trattamento dell’incontinenza urinaria mista nelle donne per completare e aiutare il protocollo terapeutico riabilitativo.

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Piotrowska A, Czerwińska-Ledwig O, Stefańska M, Pałka T, Maciejczyk M, Bujas P, Bawelski M, Ridan T, Żychowska M, Sadowska-Krępa E, Dębiec-Bąk A. Changes in Skin Microcirculation Resulting from Vibration Therapy in Women with Cellulite. Int J Environ Res Public Health. 2022 Mar 13;19(6):3385. doi: 10.3390/ijerph19063385. PMID: 35329074; PMCID: PMC8950355.

La cellulite è un difetto estetico che colpisce oltre l’80% delle donne in età post-puberale.

Uno dei suoi meccanismi patologici riguarda la disfunzione microvascolare. È stato suggerito che la vibrazione sia uno stimolo fisico che può migliorare la circolazione nella pelle e nei muscoli. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’effetto della vibrazione locale sul microcircolo cutaneo e sull’eliminazione dei sintomi della cellulite nelle donne.

Metodi: Un totale di 57 donne sane con cellulite almeno di grado 1 sono state reclutate e divise in quattro gruppi diversi per tempo di trattamento e posizione (seduta o sdraiata) durante i trattamenti di vibrazione. I partecipanti hanno preso parte a 15 sessioni di vibroterapia.

Sono state registrate la composizione corporea, le circonferenze selezionate, il grado di cellulite e le immagini termografiche di glutei e cosce.

Risultati: Sono state osservate variazioni significative della temperatura cutanea in entrambe le aree studiate dopo il primo e l’ultimo trattamento in ciascun gruppo. Dopo una serie di trattamenti è stata osservata una significativa diminuzione del grado di cellulite. Gli effetti più forti sono stati osservati per la posizione seduta con un tempo di trattamento di 60 min.

Conclusione: il trattamento con vibrazione migliora la microcircolazione nelle zone colpite dalla cellulite. Nel tempo non è stato osservato alcun adattamento e i trattamenti successivi hanno mantenuto gli effetti benefici. L’allungamento del tempo di trattamento ne aumenta l’influenza sulla microcircolazione cutanea.

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Sharma P, Czyz CN, Wulc AE. Investigating the efficacy of vibration anesthesia to reduce pain from cosmetic botulinum toxin injections. Aesthet Surg J. 2011 Nov;31(8):966-71. doi: 10.1177/1090820X11422809. Epub 2011 Oct 14. PMID: 22001341.

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Mally P, Czyz CN, Chan NJ, Wulc AE. Vibration anesthesia for the reduction of pain with facial dermal filler injections. Aesthetic Plast Surg. 2014 Apr;38(2):413-8. doi: 10.1007/s00266-013-0264-4. Epub 2014 Jan 24. PMID: 24464122.

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Kuwahara H, Ogawa R. Using a Vibration Device to Ease Pain During Facial Needling and Injection. Eplasty. 2016 Feb 4;16:e9. PMID: 26933468; PMCID: PMC4750366.

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Sun C, Zeng R, Cao G, Song Z, Zhang Y, Liu C. Vibration Training Triggers Brown Adipocyte Relative Protein Expression in Rat White Adipose Tissue. Biomed Res Int. 2015;2015:919401. doi: 10.1155/2015/919401. Epub 2015 Jun 1. PMID: 26125027; PMCID: PMC4466483.

L’allenamento vibratorio è considerato una nuova strategia di perdita di peso; tuttavia, i suoi meccanismi non sono ancora chiari.

In questo studio, ratti normali o ad alto contenuto di grassi indotti da una dieta sono stati addestrati mediante vibrazioni di tutto il corpo per 8 settimane.

Abbiamo osservato che il peso corporeo e l’indice del metabolismo dei grassi, la glicemia, i trigliceridi, il colesterolo e gli acidi grassi liberi nei ratti obesi sono diminuiti significativamente rispetto al gruppo senza vibrazioni (n = 6). Sebbene il peso della BAT intrascapolare non sia cambiato in modo significativo, la vibrazione ha migliorato la riduzione dell’ATP e il livello proteico aumentato della molecola chiave del tessuto adiposo bruno (BAT), PGC-1α e UCP1 nella BAT. È interessante notare che gli adipociti nel tessuto adiposo bianco retroperitoneale (WAT) sono diventati più piccoli a causa dell’esercizio vibratorio e avevano un livello proteico più elevato della molecola chiave del tessuto adiposo bruno (BAT), PGC-1α e UCP1 e proteine ​​relative infiammatorie, IL-6 e TNFa.

Contemporaneamente, il contenuto di ATP e il livello di proteina PPARγ in WAT sono diventati inferiori nei ratti rispetto al gruppo senza vibrazioni. I risultati hanno indicato che l’allenamento vibratorio ha modificato il metabolismo lipidico nei ratti e ha promosso un cambiamento simile al grasso bruno nei tessuti adiposi bianchi innescando l’espressione genica associata alla BAT, il riflesso infiammatorio e riducendo la riserva di energia.

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